Flauti Rinascimentali

Flauti Rinascimentali

Tra gli strumenti utilizzati nel periodo Rinascimentale, vi erano i flauti, sia essi dritti
o traversi. In particolare  nei nostri concerti utilizziamo un consort di flauti dritti a becco  composto da: Flauto Sopranino, Flauto Soprano, flauto Contralto, flauto Tenore, flauto Basso(dal più acuto al più grave). Il Sopranino, il Contralto, il Basso, sono nella tonalità difa,mentre Soprano e Tenore nella tonalità di do. Il disegno dei nostri flauti é stato ripreso da strumenti attualmente esposti al museo di Hoffburg, presso Vienna. Sono strumenti costruiti in legno di Aceroed il flauto Tenore e Basso, sono detti “modello a fontana”; la nota più grave di questi strumenti (do per il Tenore, fa per il Basso), viste le loro dimensioni maggiori, viene prodotta azionando una chiave, che muove un cuscinetto, che per la sua particolare forma ricorda lo zampillo dell’ acqua.
Gli altri flauti invece sono dei corpi in legno forati (sete fori anteriori ed uno posteriore per il passaggio d’ottava), senza alcune chiavi. Sarà dall’evoluzione di questi flauti e dall’aggiunta nel corso dei secoli, delle chiavi lungo il corpo dello strumento, che si arriverà ai moderni flauti traversi. Pur essendo strumenti antichi, rispetto al Piffero, alla Piva, alla Bombarda hanno una estensione assai maggiore, che supera le due ottave, e la possibilità di poter eseguire una scala cromatica. Diversi inoltre erano i luoghi in cui tali strumenti venivano suonati, rispetto al periodo Medioevale; sia per la nascita in questo periodo della figura del musicista al servizio delle corti, che per la loro sonorità abbastanza ridotta, pur essendo suonati all’aperto, venivano principalmente utilizzati nei cortili e nelle stanze dei palazzi.